lunedì 11 agosto 2014

MELANZANE MARINATE

Chi mi conosce, sa che non amo particolarmente le melanzane, gli unici modi in cui riesco a mangiarle senza storcere la bocca, sono: alla parmigiana, o come realizzate la scorsa settimana, ossia a fisarmonica (qui la ricetta Melanzane a fisarmonica) oppure marinate nei diversi modi. Questo per dire, che le melanzane marinate sono davvero buone anche per chi come me non le ama molto.Inoltre è un piatto semplice da realizzare.






Ingredienti:
due melanzane nere (ma vanno bene anche quelle viola) di media grandezza 
Olio extra vergine di oliva   per friggere(potete utilizzare anche l'olio di semi )
sale e pepe
uno spicchio di aglio
peperoncino
aceto bianco
4-5 foglie di menta


Procedimento:

Per questa preparazione, ho utilizzato le melanzane nere. Quindi dopo averle lavate accuratamente, le ho mondate e tagliate a tocchetti non troppo piccoli, messi dentro un colapasta le ho salate e chiuse. Le lascio sotto sale per circa 30-40 minuti, questo procedimento serve per eliminare la parte amara presente nella melanzana nera (le melanzane viola, non hanno bisogno di questo passaggio).

In una padella capiente metto abbondante olio evo e quando è ben caldo metto le melanzane a friggere. Una volta divenute croccanti le scolo velocemente con una "schiumarola" e le verso in una insalatiera. Condisco a crudo con aglio tagliato a metà, foglie di menta spezzettate a mano, peperoncino nella quantità che più piace (io ne ho messo uno diviso a metà), infine metto sale e una spruzzata abbondante di aceto bianco.
Le melanzane così preparate, sono tipico piatto estivo per questo potete mangiarle tiepide ma anche fredde (provatele dentro un panino e non se ne parli più!). Inoltre, grazie alla presenza dell'olio e dell'aceto,, si conservano per diversi giorni in frigorifero,chiuse dentro un contenitore ermetico. 

 Consigli utili per una buona frittura:
Se avete diverse melanzane da friggere, vi consiglio, di metterne in padella poche alla volta, altrimenti si spappolano. Questo principio in realtà è principio generale di tutta la frittura. Una buona frittura parte da fuoco medio-alto, l'olio non deve produrre  fumo, perchè vuol dire che è arrivato a temperature troppo alte e il rischio è di bruciare gli alimenti che vogliamo friggere, senza cuocerli all'interno. Inoltre, quando si frigge, bisogna mettere quantità minime di prodotto: troppi pezzi tutti insieme, abbassano di colpo la temperatura dell'olio e il rischio è di lessarli/spappolarli, oppure di far assorbire troppo olio agli alimenti in cottura.




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