Ingredienti:
600 grammi di farina di semola rimacinata di grano duro
380 grammi di acqua (rispetto ai 400 della ricetta originale)
140 grammi di lievito madre ( a 3-4 ore dal rinfresco)
un cucchiaino di malto
un cucchiaino di sale
Procedimento:
Un'ora prima che sia pronto il lievito madre, impasto velocemente la farina con 300 grammi di acqua prelevati dal totale, (autolisi).
Pronto il lievito madre, lo spezzetto nella planetaria e lo sciolgo, come sempre con un cucchiaino di malto e la restante acqua. Aggiungo la farina impasto il tutto per 7-8 minuti a velocità media, poi aggiungo anche il sale e continuo ad impastare per altri 5 minuti. Quando l'impasto è ben compatto /incordato e si stacca perfettamente dalle pareti del contenitore, vuol dire che è pronto. Lo ribalto su un piano e formo subito una palla, cercando di pilarlo delicatamente. Metto la palla dentro un contenitore leggermente oleato, chiudo con pellicola e lascio lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio, circa 4 ore.
Come sempre vi consiglio di fare delle foto, prima e dopo lievitazione, così riusciamo a capire quando l'impasto è realmente raddoppiato
Qui prima della lievitazione
Quando l'impasto è raddoppiato, lo rigiro su un piano di lavoro leggermente infarinato di semola, lo schiaccio un pochino e taglio pezzi di circa 200 grammi l'uno. Rispetto alla ricetta originale dove sono stati fatti due filoni, ho preferito realizzare diversi filoncini più piccoli. Ogni pezzo lo schiaccio delicatamente fino a formare una "lingua" lunga circa 40 centimetri, arrotolo su se stesso e poi schiaccio come quando impasto gli gnocchi, per allungare un pochino la forma e sigillare al contempo la chiusura.
Metto a lievitare i filoncini così formati, con la chiusura verso l'alto, dentro un canovaccio abbondantemente spolverato di semola avendo cura di separare i filoni tra loro in modo da non toccarsi durante la seconda lievitazione che durerà circa altre due ore.
Come si vede in foto i filoni sono separati tra loro dal bordo del canovaccio stesso e fermato ai lati da due pesi, i questo modo, i filoni rimarranno in forma durante tutta la lievitazione.
Qui i filoni appena formati....
.....e qui i filoncini dopo circa due ore di lievitazione.
Quando i filoncini sono quasi pronti, accendo il forno a 220 gradi dentro metto anche la teglia dove cuocerò il pane. Quando il forno è arrivato a temperatura, tolgo la teglia rovente, la spolvero di semola e ci rigiro i filoni sopra in modo che la chiusura torni verso il baso, incido il pane con un taglio profondo e inforno.
Cottura:
In questo caso ho cotto il pane senza il pentolino dell'acqua, inforno e cuocio a 220 gradi per i primi 10 minuti, poi abbasso la temperatura a 200 gradi fino a fine cottura (circa altri 15 minuti). Quando la crosta del pane è bella colorita e bussando sul fondo del pane questo "suona a vuoto",vuol dire che è pronto. Lascio raffreddare appoggiati ad una parete.
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